Responsabili delle proprietà benefiche degli alimenti sono dei particolari principi alimentari biologicamente attivi, già presenti nell’alimento o aggiunti, chiamati principi funzionali. Sono potenzialmente in grado di ottimizzare il benessere fisico e mentale e di ridurre anche il rischio di contrarre malattie. I principi funzionali possono essere:
- sostanze nutrienti (vitamine, minerali, acidi grassi mono e polinsaturi, tra cui acidi grassi omega-3 e 6);
- sostanze non nutrienti o fitochimici – composti chimici presenti solo nei vegetali (da qui il nome) che modulano reazioni biochimiche e sistemi di difesa dell’organismo (polifenoli, fitosteroli, glucosinolati, disolfuro di allile, pigmenti vegetali, fibre – in particolare quelle probiotiche, fosfolipidi come lecitina).
Azioni svolte dai principi funzionali
I principi funzionali svolgono varie attività benefiche per il nostro organismo e qui riportiamo alcune delle più studiate e note:
- azione antiossidante (vitamine A, E, C, polifenoli, carotenoidi);
- azione antitumorale (fitosteroli, glucosinolati);
- stabilizzazione dei livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue (fitosteroli, omega-3 e omega- 6, beta-glucani;
- miglioramento delle funzioni fisiologiche, ad es. riguardo i neurotrasmettitori (lecitina), o come antinfiammatori (omega-3 e 6), o come nel caso dell’acido folico (vit. B6) aumentata fertilità femminile e prevenzione di malformazioni del feto;
- azione detossificante, antimutagenica, antivirale, antimicrobica (glucosinolati, disolfuro di allile)