Ingredienti

Ogni singolo ingrediente di Supplea è stato scelto per le sue qualità nutritive e per la sua gradevolezza, rispettando la tradizione italiana nella produzione di cibi di alta qualità.

Grano duro varietà Cappelli

Vale la pena spendere due parole sulla storia di questo grano, di cui si pensa erroneamente che sia autoctono e antico, come spiega nei suoi libri Contro Natura e Le bugie nel carrello Dario Bressanini, chimico, docente universitario, divulgatore, scrittore ed autore del blog Scienza in cucina sulla rivista Le Scienze.

Grano duro varietà Cappelli

Grano duro varietà Cappelli è più alto rispetto ad altri grani e si alletta facilmente

Il grano duro varietà Cappelli è una varietà autoctona tunisina, Jenah Rhetifah, che viene selezionata nel 1915 dal genetista italiano Nazareno Strampelli durante le sue sperimentazioni a Foggia con lo scopo di selezionare ed incrociare grani duri del Sud Italia, delle isole e di altri paesi mediterranei. Nel 1923 Strampelli lo intitola al Senatore del Regno Raffaele Cappelli , il quale permise a Strampelli di usare i suoi campi vicino a Foggia per le semine sperimentali. Nonostante fosse alto e tendesse ad allettarsi (piegarsi sotto l’effetto del vento e della pioggia), è stato accolto molto bene dai coltivatori perché era anche più produttivo dei grani utilizzati in precedenza e nell’arco di pochi decenni copriva 60 % della superficie italiana coltivata di grano. Fu così fino agli anni Sessanta, quando venne sostituito da altre varietà più produttive e più basse tra cui la più famosa varietà Creso. Queste nuove varietà sono state ottenute mediante mutazioni indotte dalle radiazioni o incroci sempre a partire dalla varietà Cappelli.

Oggi il grano Cappelli viene apprezzato perché è una varietà originale, cioè che non ha subito le mutazioni come è avvenuto con i grani moderni. E’ apprezzato anche per le percentuali più elevate di lipidi, proteine, fibra, vitamine e sali minerali rispetto ad altre varietà del grano. Inoltre, è una fonte di magnesio, potassio e zinco.

Avena

E’ il cereale con la percentuale più alta di proteine, di ottimo valore biologico. Apporta carboidrati a basso indice glicemico, è ricco di fibre tra cui i beta-glucani, di lignani e di polifenoli come gli avenantramidi. E’ una delle poche fonti di acido gamma-linoleico, presente anche nel latte materno.

Semi di lino

Il grande Mahatma Gandhi una volta disse: Ovunque i semi di lino divengano un cibo comune tra la gente, lì ci sarà una salute miglioresemi di lino

Sebbene questa affermazione fosse basata sui dati empirici e semplici osservazioni, i dati scientifici giustificano quanto detto da Gandhi. I semi di lino sono una fonte eccezionale di lignani, classe di polifenoli con attività estrogenica, e costituiscono la più ricca fonte conosciuta dell’acido alfa-linolenico, un acido grasso essenziale della famiglia degli omega-3. Inoltre, sono una fonte notevole di fibra e di magnesio.

Inulina

E’ una fibra vegetale con azione prebiotica, capace di favorire il fisiologico equilibrio della flora intestinale. Viene estratta dalla radice di cicoria e carciofi, però è presente in molti altri ortaggi come gli asparagi e la cipolla, tra i più consumati.

Soia

E’ uno dei legumi con più proteine di alto valore biologico. E’ ricco di lipidi monoinsaturi, polinsaturi e fosfolipidi (lecitina). Contiene peptidi e proteine con qualità antiossidanti ed è una fonte di fitosteroli in forma di isoflavoni.

Lupino

Semi di lupino secchi

Lupino – super legume

Grazie ad alto contenuto di proteine, la farina di lupino sta diventando il principale competitore della farina di soia nell’industria alimentare.

Dal punto di vista nutrizionale, oltre per l’alto contenuto di proteine, è apprezzata anche per un alto contenuto di fibre solubili e insolubili e per un basso contenuto di carboidrati e grassi (fatti molto importanti per i diabetici). Inoltre, i semi di lupino sono una buona fonte di tiamina (vitamina B1) e acido folico (vitamina B9) e di alcuni sali minerali, specialmente di manganese, rame, magnesio, fosforo, zinco e potassio. Le proteine e le fibre, insieme alle saponine e fitosteroli, sono responsabili per una serie di effetti positivi di lupino sulla salute, che gli hanno fatto guadagnare il titolo di super legume.

Albume d’uovo

L’albume è un alimento composto da acqua, proteine, sali minerali (magnesio, sodio, potassio) e le vitamine del gruppo B. A differenza del tuorlo non contiene nè i grassi né il colesterolo, ed ha un bassissimo contenuto di carboidrati. Le proteine d’albume sono le proteine con il valore biologico più alto tra tutte le proteine (più alto rispetto alla carne). Grazie a queste caratteristiche nutrizionali è molto usato nell’alimentazione di atleti.

Per le sue ottime proprietà leganti e strutturanti, l’albume viene usato nell’industria alimentare come legante e come ingrediente che rende più consistenti gli alimenti.